Come iniziare - Il Pianoforte e la Didattica

ANTONIETTA CAPPELLI
DIDATTICA PIANISTICA E MUSICALE
Il Pianoforte e la Didattica
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Come iniziare

Didattica

"Principiante" è colui che è agli inizi dell’apprendimento di una tecnica artistica o di un mestiere o di qualsiasi altro genere di lavoro...
Da considerarsi principiante è un allievo che studia da un anno di studio... ma può durare anche due o tre anni a seconda delle capacità artistiche.
Nel previgente ordinamento dei Conservatori, il primo anno di studio di uno strumento, era chiamato "PREPARATORIO": preparazione di un percorso di apprendimento lungo e faticoso. Attualmente la parola "Conservatorio" è stata sostituita da AFAM (alta formazione artistica, musicale e coreutica vale a dire "l'istruzione superiore artistica" appartenente al sistema universitario della Repubblica italiana. Sottoposta al Ministero dell'università e della ricerca, istituita nel 1999).

Il primo anno di studio è quello più delicato perchè pone le basi per l'intero percorso di studi. Che cosa si fa?
Sicuramente si presenterà il pentagramma, note e pause con relative durate...

E' giusto partire subito dalla teoria?


Prima di iniziare lo studio vero e proprio, il principiante dovrebbe imparare a familiarizzare con i suoni e lo strumento. Ascolto passivo, lavoro sul ritmo, semplici melodie da suonare con un dito per volta, movimenti di abduzione e adduzione di braccia e polsi, semplici esercizi di impostazione della mano e del movimento di articolazione delle dita, osservazione attenta di quello che fa l'insegnante...
La teoria va assimilata di paripasso alla pratica. Molto bene si presta il primo volume del "Metodo russo", quello originale (completo e graduale. ed. Sikorski) oppure per i più piccoli (dai 4 anni) il metodo russo (diviso in volumi) dell'edizione Lemoine.
Sin da subito si presti attenzione al tocco e all'assimilazione dei movimenti corretti, nonchè della postura.


L'insegnante ha un ruolo importantissimo nella fase iniziale e da lui dipenderà anche il coinvolgimento dell'allievo. Le lezioni devono essere ricche e varie. Ritmica, lettura delle note, ascolto, tecnica..... devono essere un tutt'uno. Lo studio dei brani dev'essere fatto a 360° in modo tale che l'allievo capisca che il solfeggio, il canto e la storia, l'analisi e l'armonia non sono distaccate dallo studio tecnico del brano.

Grande didatta russa, da non trascurare è stata:
Elena Fabianovna Gnesina (molto spesso si trova scritto "Gnessina" ) #1874 -1967# è stata una compositrice e didatta russa di pianoforte, sorella del compositore Mikhail Gnesin e figlia d'arte: sua madre era una bravissima cantante e pianista.
Nel 1895 fondò, con le sue sorelle Evgenia e Maria, una scuola di musica privata, a Mosca, che divenne nel 1926 il "Gnesin State Musical College" (ancora oggi esistente) . Tra i suoi studenti ricordiamo Lev Oborine e il compositore Aram Khachaturian . Tra gli insegnanti della scuola ricordiamo Mikhail Gnesin (il fratello di Elena) e Alexander Gretchaninov.
Gnesina ricevette numerosi riconoscimenti statali, tra cui due ordini di Lenin , e il riconoscimento come artista onorario della RSFSR (1935). Morì a Mosca nel 1967 e fu sepolta nel cimitero di Novodevichy .


L'ABC del Pianoforte è un'opera dedicata alla didattica di base, formidabile!
Consiglio il suo utilizzo e nel video che segue, cerco di farvi vedere come lavorare (Scusate se non rende come dal vivo... bisognerebbe spiegare passo per passo) .
Attacco al tasto e cura del suono sono elementi fondamentali per ottenere risultati. Mai stancarsi di ricercare un suono bello e rotondo oppure vivace e limpido: capire i movimenti da applicare utilizzando l'anatomia. Non usate solo le dita ma partite dalla spalla: mettete in moto una serie di leve che vi permettono di ottenere un suono unico e ricco di sfumature.
Abituare il principiante ad ascoltarsi e ricercare "la voce" del suono, darà risultati formidabili. I bambini lo fanno e, guidati, lo prendono come gioco.

REGOLA: è compito dell'insegnante motivare l'allievo allo studio e guidarlo. L'amore per la pratica lo trasmettiamo noi didatti. BUON LAVORO.

ABC del pianoforte
"I suoni ci circondano e noi siamo essenza sonora"
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