La Barcarola
Le forme musicali
Il termine "barcarola" deriva da barcaiola (termine dialettale antico che indica i canti dei barcaioli) . Molto spesso si usano anche termini come gondoliera, gondola, barcarolle... per indicare il genere in questione.
Questo tipo di composizione è scritta in tempo a suddivisione ternaria e richiama il ritmo cadenzato del gondoliere che porta avanti il remo e poi lo spinge indietro. Musica cullante e mai concitata. Molti autori si sono cimentati in questo tipo di composizione: F. Chopin, con la sua celebre Barcarola in fa diesis maggiore; Felix Mendelsshon inserisce alcune Barcarole o Gondoliere nelle sue Romanze senza parole; Donizetti, con la barcarola Io son ricco e tu sei bella dall' opera “L’elisir d’amore”; Offenbach, con la sua Belle nuit dell’opera “Les contes d’Hoffmann” (usata nel film “La vita è bella” di Benigni).
Meno conosciuta è la "Barcarola" in sol minore, dal De Roda Skizzenbuch (catalogata da Biamonti come 816) ricognizione G.Denini. Per i riferimenti tecnici cliccate qui