R. Schumann: album per la gioventù - Il Pianoforte e la Didattica

ANTONIETTA CAPPELLI
DIDATTICA PIANISTICA E MUSICALE
Il Pianoforte e la Didattica
Vai ai contenuti

R. Schumann: album per la gioventù

Didattica
L'op.15, insieme all'op.68, è un insieme di brani dedicati al mondo dell'infanzia. Brani brevi ma non tutti di semplice esecuzione.
I più grandi pianisti, passati e presenti, si sono cimentati con questi studi.
Abituano i giovani a curare la tecnica e a gestire il "suono". Sono molto belli e suggestivi e non a caso, proprio per la loro valenza didattica, la casa editrice Henle Verlag, dedica spesso ( ultimamente negli anni 2021 e 2022) la Competizione pianistica (bambini dai 6 agli 11 anni) a Robert Schumann.

L'album per la gioventù, op.68 di Robert Schumann, è più semplice dell'op.15 ed è utilissimo per la formazione musicale di base. In quest'opera sono presenti brani, scritti e dedicati al mondo dei bambini, con caratteristiche differenti: dei veri e propri "studi", ricchi di elementi tecnici. Il Maestro di Robert è stato F. Wieck (suo futuro suocero), sua moglie è stata la grande virtuosa Clara. Wieck è stato un bravissimo insegnante, specializzato in didattica prescolare: sperimentò il suo metodo didattico con sua figlia Clara, ottenendo ottimi risultati. Clara e Robert Schumann dedicarono la loro esistenza a coltivare quello che Wieck aveva iniziato.
L'op. 68, detta "album della gioventù" è da considerarsi un monumento eretto in onore alla didattica pianistica di base. Brani conosciuti in tutto il mondo e che i bambini (seppur li trovino un po' difficili) li studiano con piacere e li apprezzano.
Dev'essere spiegato bene e approfonditamente. Si faccia cura ai movimenti corretti, alla musicalità, al pedale (misurato e pulito), alla corretta impostazione della mano e all'interpretazione. Per ogni brano si possono costruire delle favole e favorire l'immaginario dei bambini. Raccontare questi quadretti musicali favorisce la capacità di "vedere" la musica e di capire quello che si deve studiare. Le note diventano parole e tutte le agogiche, fraseggi, pedale e le dinamiche colorano queste pagine incantevoli.

Il libro è composto da 43 brani scritti nel 1848 e pubblicati per la prima volta nel 1849. Come Robert stesso afferma, si divide in 2 parti:
Erste Abteilung. Für Kleinere (Prima parte. Per bambini)
1. Melodie (C major)
2. Soldatenmarsch (G major)
3. Trällerliedchen (C major)
4. Ein Choral (G major)
5. Stückchen (C major)
6. Armes Waisenkind (A minor)
7. Jägerliedchen (F major)
9. Volksliedchen (D minor)
10. Fröhlicher Landmann, von der Arbeit zurückkehrend (F major)
11. Sicilianisch (A minor)
12. Knecht Ruprecht (A minor)
13. Mai, lieber Mai, Bald bist du wieder da! (E major)
14. Kleine Studie (G major)
15. Frühlingsgesang (E major)
16. Erster Verlust (E minor)
17. Kleiner Morgenwanderer (A major)
18. Schnitterliedchen (C major)
Zweite Abteilung. Für Erwachsenere (second parte. Per più grandi)
19. Kleine Romanze (A minor)
20. Ländliches Lied (A major)
21. * * * [untitled], (C major)
based on the "Prison-Terzetto" from Beethoven's Fidelio
22. Rundgesang (A major)
23. Reiterstück (A minor)
24. Ernteliedchen (A major)
25. Nachklänge aus dem Theater (A minor)
26. * * * [untitled] (F major)
27. Kanonisches Liedchen (A minor)
28. Erinnerung. 4. November 1847 (A major)
[the date of Felix Mendelssohn's death]
29. Fremder Mann (D minor)
31. Kriegslied (D major)
32. Sheherazade (A minor)
33. Weinlesezeit − Fröhliche Zeit! (E major)
34. Thema (C major)
35. Mignon (E♭ major) [portrait of a character from Goethe's novel Wilhelm Meister]
36. Lied italienischer Marinari (G minor)
37. Matrosenlied (G minor)
38a. Winterzeit I (C minor) [sometimes considered one piece with Winterzeit II]
38b. Winterzeit II (C minor/C major)
39. Kleine Fuge [Vorspiel und Fuge] (A major)
40. Nordisches Lied. Gruß an G. (F major)
[Salute to G. = Niels Gade, based on the notes g-a-d-e]
41. Figurierter Choral (F major) [based on No. 4]
42. Silvesterlied ["Zum Beschluß" in autograph] (A major)

Della prima parte, i 4 brani che elenco devono essere studiati da tutti i pianisti principianti (entro i primi 2 anni di studio). L'ordine di studio che adotto è: 8, 4, 5 e 12.
Questi 4 brani, dovranno essere lavorati fino a completo assorbimento e a memoria. Studio dei movimenti legati alla qualità del suono.


op.68 n.4   a 4 voci
Perchè studiarlo?
"Corale"  a 4 voci: studiare con cadute del polso in modo da ottenere un suono omogeneo tra le parti; successivamente studiare legato e infine "legato di pedale". Importante per la stabilità della mano, cura del suono, attacco al tasto e imparare l'uso del pedale sincopato.

op.68 n.5
Perchè studiarlo?
Può considerarsi un 'piccolo notturno': mano sinistra accompagna con arpeggi spezzati e la mano destra canta una melodia 'fraseggiata' e molto delicata.

Imparare a bilanciare le due mani: sinistra più leggera e destra cantabile ed espressiva.


Perchè studiarlo?

Utilissimo per imparare a contrarre e dencontrarre muscoli e tendini ma soprattutto importante perchè si lavora di polso: si smolla il polso ed il bambino prende consapevolezza del fatto che non si suona con tutto il braccio. E' un ottimo esercizio tecnico, indipendentemente dall'attitudine dell'allievo. Tappa obbligata per tutti i pianisti principianti.
                                                     Clicca e segui le indicazioni per lo studio


op.68 n.12  "Piccolo studio"
Perchè studiarlo?

Studio a mani alternate, utile per lo sviluppo della 'bimanualità' e studiandolo ad accordi, dello stabilità della mano.

il primo passo è proprio quello di studiarlo ad accordi, con cadute di polso e ricercando un suono pieno e rotondo, in modo da creare una tecnica solida e infine, aprendo gli accordi, studiare il movimento dinamico naturale delle note. Il pedale segue il fraseggio del brano, in battere e tolgo quando alzo i polsi (polso e caviglia si muovono insieme).




Cavaliere selvaggio<br />op.68 n.8
R. Schumann-"sehr langsam" op.68 n.30
"I suoni ci circondano e noi siamo essenza sonora"
Torna ai contenuti