Composizioni musicali catalogate
Curiosità
Cosa significa "BWV"?
E' il sistema di catalogazione delle opere di J. S. Bach, tradotto: Bach-Werke-Verzeichnis ("Catalogo delle opere di Bach").
Wolfgang Schmieder è stato l'autore del catalogo tematico.
I numeri BWV sono universalmente accettati e riconosciuti. Tale catalogazione è stata fatta tenendo conto del "tipo" di composizioni, non in ordine cronologico.
Perchè le sonate di Scarlatti portano scritto K. e L. ?
K. sta per Kirkpatrick ed. L. sta per Longo.
Ralph Kirkpatrick, clavicembalista e musicologo, numerò le oltre 500 sonate nella sua raccolta del 1953, sotituendo la numerazione del 1906 del pianista e musicologo calabrese Alessandro Longo.
Ormai è universalmente riconosciuto il codice Kirkpatrick.
Ludwig von Köchel ha catalogato le opere di Wolfgang Amadeus Mozart in ordine cronologico;
Otto Erich Deutsch ha catalogato le opere di Franz Schubert in ordine cronologico;
Anthony van Hoboken ha il catalogato le opere di J. Haydn per tipologia, come il catalogo di Wolfgang Schmieder per le opere di Johann Sebastian Bach.
E' il sistema di catalogazione delle opere di J. S. Bach, tradotto: Bach-Werke-Verzeichnis ("Catalogo delle opere di Bach").
Wolfgang Schmieder è stato l'autore del catalogo tematico.
I numeri BWV sono universalmente accettati e riconosciuti. Tale catalogazione è stata fatta tenendo conto del "tipo" di composizioni, non in ordine cronologico.
Perchè le sonate di Scarlatti portano scritto K. e L. ?
K. sta per Kirkpatrick ed. L. sta per Longo.
Ralph Kirkpatrick, clavicembalista e musicologo, numerò le oltre 500 sonate nella sua raccolta del 1953, sotituendo la numerazione del 1906 del pianista e musicologo calabrese Alessandro Longo.
Ormai è universalmente riconosciuto il codice Kirkpatrick.
Ludwig von Köchel ha catalogato le opere di Wolfgang Amadeus Mozart in ordine cronologico;
Otto Erich Deutsch ha catalogato le opere di Franz Schubert in ordine cronologico;
Anthony van Hoboken ha il catalogato le opere di J. Haydn per tipologia, come il catalogo di Wolfgang Schmieder per le opere di Johann Sebastian Bach.
Il catalogo Hoboken segue un criterio tipologico: raggruppa le composizioni in base al genere musicale.
clicca per avere info sulla catalogazione delle opere haydniane
Perchè usare le edizioni Urtext?
Per eseguire un brano correttamente e fedelmente alle intenzioni dell'autore, l'edizione è importantissima.
Era tendenza tra la fine dell'ottocento e primi del novecento, affidare la revisione a celebri didatti o concertisti che puntualmente costellavano lo spartito con indicazioni dinamiche a piacimento, abbellimenti, inidicazioni metronomiche, aggiunte di fioriture, alterazioni e quant'altro.
Mugellini ha tempestato le composizioni di Bach di qualsiasi obbrobrio, anche Alessandro Longo nei famigerati libri I clavicembalisti italiani e Pezzi romantici per il corso inferiore e medio... e che dire delle sonate di Beethoven di Schnabel!!! addirittura con variazioni di tempo continue...
Nascono le edizioni originali, dal tedesco Ur- text, cioè testo originale.
Le edizioni originali fanno riferimento ai manoscritti e ove mancassero alle stampe più vicine all'originale.
Alle edizioni originali si possono affiancare i revisori che aggiungono la diteggiatura oppure dei commenti critici, dando vita alle edizioni critiche ma comunque affidabili e originali, si pensi ad esempio alle edizioni della Henle-Verlag, Peters, Universale, Carish...