Comprare un pianoforte
Il Pianoforte e la sua storia
L'acquisto di un pianoforte è sempre un "impegno". La prima domanda è: "Nuovo o usato?"
1. Non guardate l'estetica del mobile ma la meccanica interna e il suono. Non sempre i mobili più belli danno garanzia sulla qualità dello strumento, anzi! i produttori più disonesti puntano proprio su questo aspetto.
2. Quando si acquista un pianoforte usato, sarebbe meglio chiedere un parere ad un esperto.
Parametri essenziali da annotare e confrontare:
Marca,
Numero di matricola,
Stato delle corde e per i pf a muro (o verticali) la forma del telaio (corde parallele o incrociate),
Condizioni del mobile,
Accordatura,
Dimensioni,
Garanzia e prezzo.
1. Non guardate l'estetica del mobile ma la meccanica interna e il suono. Non sempre i mobili più belli danno garanzia sulla qualità dello strumento, anzi! i produttori più disonesti puntano proprio su questo aspetto.
2. Quando si acquista un pianoforte usato, sarebbe meglio chiedere un parere ad un esperto.
Parametri essenziali da annotare e confrontare:
Marca,
Numero di matricola,
Stato delle corde e per i pf a muro (o verticali) la forma del telaio (corde parallele o incrociate),
Condizioni del mobile,
Accordatura,
Dimensioni,
Garanzia e prezzo.
- Troppa rugine sulla cordiera ci dice che il pianoforte è vecchio. Se la ruggine è tanta, le corde perdono la regolare elasticità.
- L'accordatura indica le condizioni delle caviglie e quanta cura ne ha avuto il proprietario.
- La forma del telaio ci dà informazioni sul periodo storico a cui appartiene il pianoforte: quelli a corde parallele sono molto vecchi, quelli a corde incrociate sono più recenti.
- La meccanica non dev'essere sporca, i martelletti devono essere regolari, i feltri e gli smorzatori devono essere perfetti.
- Il telaio non deve avere crepe e la tavola armonica fessure.
- I pianoforti più vecchi hanno la tastiera ingiallita perchè i tasti erano in avorio, oggi si usa un materiale più economico che si chiama avorite .
- I tasti devono essere perfettamente allineati.
Suonate tutti i tasti. Si sentono vibrazioni o rumori? qualche tasto rimane giù?
Suonate una scala cromatica che vada dalla nota più bassa a quella più acuta. Suonate un brano lento, sentirete meglio i difetti.
Suonate i ribattuti, le note si sentono tutte?
Le domande poste sopra possono risolversi in semplici interventi e pochi soldi oppure possono nascondere difetti gravi.
Una volta acquistato il pianoforte bisogna far attenzione a dove posizionarlo. Tenere bene a mente le variazioni di temperatura e umidità: posizionate il pianoforte nel luogo in cui ci passereste delle ore senza avvertire fastidi.
Si deve evitare di posizionare lo strumento vicino a fonti di calore o vicino a finestre.
Tenere conto dell'acustica: un pianoforte a muro deve essere posizionato a circa 30 cm di distanza da una parete (meglio interna); quello a coda deve essere posizionato im modo tale che il coperchio aperto non sia rivolto verso un muro! c'è chi addiruttura è riuscito a posizionare un pianoforte sul palcoscenico rivolto verso l'interno: il pianista dà le spalle al pubblico e il suono si dirige in senso opposto...
Quando il pianoforte è stato posizionato, si procede all'accordatura e all'intonazione dei martelli (non prima). Non ve ne dimenticate!
Si deve evitare di posizionare lo strumento vicino a fonti di calore o vicino a finestre.
Tenere conto dell'acustica: un pianoforte a muro deve essere posizionato a circa 30 cm di distanza da una parete (meglio interna); quello a coda deve essere posizionato im modo tale che il coperchio aperto non sia rivolto verso un muro! c'è chi addiruttura è riuscito a posizionare un pianoforte sul palcoscenico rivolto verso l'interno: il pianista dà le spalle al pubblico e il suono si dirige in senso opposto...
Quando il pianoforte è stato posizionato, si procede all'accordatura e all'intonazione dei martelli (non prima). Non ve ne dimenticate!
MANUTENZIONE ORDINARIA
Gli interventi di manutenzione sono tre: accordatura, regolazione della meccanica e intonazione.
ACCORDATURA
Una volta l'anno è il minimo che si raccomanda. Se il pianoforte è usato tanto, si arriva ad accordarlo due o tre volte l'anno.
REGOLAZIONE DELLA MECCANICA (Movimento dei cavalletti, allineamento dei tasti, scorrevolezza dei perni, ritorno degli smorzatori,rumori ingiustificati...)
Dev'essere fatta ogni due o tre anni: le parti in movimento si usurano, le parti in feltro si deformano, i perni possono allentarsi... tutti fattori che rendono la vita del pianista difficile.
INTONAZIONE DEI MARTELLI
Deve essere eseguita ogni due o tre anni.
Qui sotto è raffigurato l'intonatore. Con gli aghi, punge i martelli modificandone il suono a piacere del pianista.